2017, Oct 30
Un Anno di Lutto Cosa Resta
Un anno e poco piu', dal quel 13 ottobre 2016 che segna un cambiamento epocale nella vita dei thailandesi. Da oggi ufficialmente si chiude il periodo ufficiale di lutto nazionale. Vengono rimossi i paramenti, nastri neri per il lutto e bianchi per ricordare il fatto che il Re e' gia' in paradiso, le bandiere riguadagnano la sommita' piu' alta dei pennoni e gli impiegati pubblici potranno ripiegare gli indumenti neri che hanno portato, come divisa, per molto tempo con onore. C'e' chi ancora indossa la maglietta che cita "..tutti i thailandesi hanno nostalgia del padre"; il verbo "khidthung" utilizzato come pensiero, nostalgia, mancanza... un sentimento che in un anno non si e' mai affievolito, riaccutizzato in questi giorni di ultime commemorazioni, che ha visto un popolo composto nel suo dolore e nell'incertezza del futuro. Questo periodo di lutto che ha accompagnato i thailandesi a comprendere il concetto di fine, quello di passaggio, quello di sguardo verso il domani. Nei supermercati e luoghi pubblici, dove c'e' un impianto audio, hanno compreso una delle passioni del loro amato monarca; il jazz... i thailandesi non hanno mai sentito cosi' tanta musica impegnativa come in questo anno... composizioni famose del Re musicista Candlelight Blues, Still On My Mind rieccheggiate in molteplici versioni polistrumentali. Rimangono i molteplici progetti che lo hanno visto ideatore, protagonista, insegnante di una filosofia incentrata alla sostenibilita' ed all'autarchia agraria. Un modo concreto, un'eredita', per aiutare il proprio popolo ad uscire da una situazione a volte disperata, ed a conservare una natura che deve vivere in simbiosi con l'uomo e non sopraffatta.
...la band ha perso il suo solista.
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