2019, mar 26
Sola PAURA
Ve la ricordate la pista delle automobiline elettriche POLISTIL? C'erano i filocomandi, l'Alfa Romeo rossa, la Ferrari grigia (che era la piu' veloce, vinceva sempre), e si partiva per giri di pista entusiasmanti, con l'illusione di una gara equa. Solo che c'erano i binari, che costringevano le macchine a girare e girare sempre nello stesso punto. Quello era il percorso obbligato!
Le elezioni in thailandia sono la stessa cosa. Vanno su dei binari precisi.
I seggi vinti sono ad appannaggio dell'Alfa Romeo, ma poi chi potra' fare un governo sara' la Ferrari che ha l'appoggio incontrastato del Senato preselezionato.
E quindi a che serve fare elezioni?
Ma a capire qual'e' il sentimento di un popolo, le paure, ormai fobie conclamate. Ormai in un'ASEAN zoppa ed in un Sud-Est Asiatico proteso verso il solo produrre beni materiali, la Thailandia non ha nemici fisici, contrasti oltre confine. Eppure i suoi abitanti hanno paura, cercano protezione, vogliono un uomo forte che li esalti. Senza entrare nelle solite beghe, brogli si, brogli no, questo eventuale problema deve essere dipanato solo dagli osservatori internazionali presenti, e' chiaro che il voto popolare e' andato al Primo Ministro uscente, in maniera pure inaspettata.
Le nuove forze giovani hanno solo raggiunto un onorevole terzo posto e come al solito c'e' la netta distinzione tra quelli che cercano un futuro migliore, diverso, ideale e chi invece preferisce restare cosi', in uno stallo che non aggiunga nulla, ma che soprattutto non tolga nulla.
ragazzi per il vostro futuro dovete aspettare un altro lustro
№ 31/101
№ 1/1
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