2018, mar 09
Genio In Erba!
Solito bar, solita birra, solita tirata di maglietta verso il basso... "uoppss!" questa volta non c'e' nessuna richiesta di acquistare, ma di segurire, di dedicare 5 minuti, di dar retta a qualcuno. Un bimbo vestito da Batman, una valigetta di latta, un sorriso sdentato e 4 anni di fantasia pura. La mamma li intorno a bighellonare nel solito facebook, dei "sempre connessi" al virtuale e nel contempo sempre piu' sconnessi dalla realta'. Lui che sale sulla ghiacciaia per poter posare "il suo mondo" sul bancone: una macchinina raffigurante un camoncino, una pista componibile, che non va oltre due curve, due dinosauri e tanta plastilina colorata. Inizia, con quel mezzo sorriso e quegli occhietti stretti, a sagomare con il verde un braccio meccanico, poi con il blu un gancio, ed infine il capolavoro, quello che sembra un lampeggiante sul tetto. Rimanere impressionati dalla sua memoria visiva e dal ovvio desiderio di possedere quel mezzo che deve aver visto o su di una bancarella o al 7eleven, e' un lampo. Una genialita' nel crearsi il gioco che sfonda la comprensione. "Ma il padre dov'e'?" 'In ogni dove, in ogni persona'. La normale condizione delle donne madri che devono provvedere da sole ad una situazione molto diffusa. Un bimbo che da forma ai suoi giorni, una mente che viaggia in mille direzioni a cui altri sfugge la grandiosita', perche' rapiti dal mondo virtuale. Due virtualita' diverse che s'ignorano... uno atto a controllare, a standardizzare, ad appiattire la mente, a chiudere, l'altro a liberare la fantasia galoppante di una mente fresca ed aperta alla vita.
Batman... ma Robin dov'e'?
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